Black Sabbath - Era Ozzy

1968 Ozzy Zyg cerca gruppo

"Ozzy Zyg cerca gruppo, possiede amplificazione propria". Era il 1968, quando Terence "Geezer" Butler lesse questo annuncio, posto sulla bacheca del Ringway Music Store, convincendo John Michael "Ozzy Zyg" Osbourne a entrare nel suo gruppo di allora, i Rare Breed, dopo l'uscita del loro precendente cantante. Nello stesso periodo altri due ragazzi, Tony Iommi e Bill Ward, avevano messo su il loro gruppo, i The Rest, poi ribattezzati Mithology, che si sciolse a seguito delle condanne per possesso di marjiuana verso i componenti.
I quattro provenivano tutti da Aston, un distretto di Birmingham, e si conoscevano tutti dai tempi della scuola, così quando si trattò di mettere in piedi un nuovo progetto, Iommi e Ward contattarono Butler, che dalla chitarra era passato a suonare il basso (e, non potendosene permettere uno, aveva tolto corde alla sua chitarra) e propose Ozzy come cantante (nonostante Iommi non fosse entusiasta dell'idea).
Tony Iommi (chitarra), Bill Ward (batteria), Geezer Butler  (basso), Ozzy Osbourne (voce), con l'aggiunta di Alan Clarke (sassofono) e Jim Phillip (chitarra) diedero vita ai The Polka Tulk Blues Band, ma nell'estate del 1968 Alan Clarke e Jim Phillip lasciarono il gruppo, molto probabilmente su richiesta di Tony Iommi e del resto della band, e i quattro rimasti ribattezzarono il gruppo Earth, se non fosse che, durante una serata a Birmingham, scoprirono dell'esistenza di un gruppo omonimo con, all'epoca, più seguito.
Dopo una piccola parentesi con i Jethro Tull, in cui partecipò alla registrazione di "The Rolling Stone's Rock'N'Roll Circus", Tony Iommi tornò negli Earth, ancora alla ricerca di un nuovo nome.


1969-1970 Diabolus in Musica

In quel periodo Butler, da sempre affascinato dai temi legati all'occulto e all'horror, vide un film horror italiano a episodi, diretto da Mario Bava e con protagonista Boris Karloff. Il film era "I tre volti della paura", ma in America e Inghilterra era stato distribuito col titolo "Black Sabbath". A quel punto, i quattro e Jim Simpson (loro manager all'epoca) decisero che sarebbe stato quello il loro nome, e il titolo di uno dei loro pezzi più famosi e rappresentativi. Erano nati i Black Sabbath.
La canzone invece, scritta da Osbourne qualche anno prima, comincia col suono di una pioggia scrosciante, seguita dai rintocchi di una campana in lontananza, accompagnati da una particolare serie di accordi chiamati tritono o intervallo del diavolo (Diabolus in Musica) e descrive un incubo avuto da Butler dopo la lettura di un libro sull'occulto. Svegliatosi nel cuore della notte, vide ai piedi del letto una figura in nero che lo indicava e ne rimase terrorizzato.

What is this that figure stands before me?
Figure in black which points at me
Turn around quick, and start to run
Find out i'm the chosen one
Oh no!


Le registrazioni si svolsero presso i Regent Sound Studios di Londra, durarono due giorni, il primo dei quali il gruppo incise tutti i pezzi e il secondo utilizzato per il mixaggio, e costarono 500 sterline, anticipate dall'allora produttore Tony Hall. Dopo diversi pareri negativi da parte di molte case discografiche, Jim Simpson ottenne un contratto per la distribuzione del disco in Inghilterra per la Vertigo, e in America per la Warner Bros.
La Vertigo si occupò anche della produzione dell'artwork del disco: in copertina (ad opera di Marcus Keef) è presente una veduta del Mapledurham watermill, con in piedi la figura di una donna che sembra scrutare l'osservatore, mentre l'interno contiene l'immagine di una croce rovesciata e un breve poema a richiamare le atmosfere dell'album. I Black Sabbath non furono entusiasti di questa idea, timorosi di attirarsi proprio le attenzioni del "Maligno", e per questo cominciarono a indossare durante i concerti grosse croci di metallo. 

Still falls the rain, the veils of darkness shroud the blackened trees,
which, contorted by some unseen violence, shed their tired leaves,
and bend their boughs towards a grey earth of severed bird wings.
Among the grasses, poppies bleed before a gesticulating death, and young rabbits,
born dead in traps, stand motionless, as though guarding the silence
that surrounds and threatens to engulf all those that would listen.
Mute birds, tired of repeating yesterdays terrors, huddle together in the recesses of dark corners,
heads turned from the dead, black swan that floats upturned in a small pool in the hollow.
there emerges from this pool a faint sensual mist,
that traces its way upwards to caress the chipped feet of the headless martyr's statue,
whose only achievement was to die to soon, and who couldn't wait to lose.
the cataract of darkness form fully, the long black night begins, 
yet still, by the lake a young girl waits, unseeing she believes herself unseen, 
she smiles, faintly at the distant tolling bell, and the still falling rain.

Quando uscì il disco, il 13 Febbraio 1970, andò oltre ogni più rosea aspettativa (e quelle dei quattro di Aston non erano neanche troppo alte, si dice che a Ozzy Osbourne bastasse tornare a casa e mostrare ai genitori un disco con la sua voce incisa sopra) tanto da convincere la casa discografica e il gruppo a rientrare in studio dopo appena sei mesi dall'esordio e cominciare le registrazioni per il disco successivo: War Pigs.
Molti brani erano già in fase avanzata, grazie anche ai numerosi concerti che vedevano i Black Sabbath tra l'Europa e l'America, cosa che aveva aiutato il gruppo anche nella realizzazione dell'album precedente.
Al gruppo venne dato un budget più alto, più tempo, e le registrazioni avvennero oltre che ai Regent Studios come nel primo album, anche agli Island Studios di Notthing Hill (una chiesa abbandonata e ristrutturata). Li venne concepita Paranoid, da Tony Iommi, durante una pausa verso la fine delle registrazioni e Rodger Bain, l'allora produttore, consigliò di inserirla sul nuovo disco, che sarebbe stato altrimenti troppo breve. War Pigs (inizialmente chiamata Walpurgis) invece, la canzone che avrebbe dovuto dare il nome all'album, venne scritta durante un concerto in una base militare americana. Il pezzo è un monito contro la guerra, in un periodo tra la fine degli anni '60 e la prima metà dei '70 in cui il mondo era in piena guerra fredda, e i soldati americani partivano per il Vietnam.
Il disco uscì il 17 Settembre 1970, mentre a Londra si spegneva Jimi Hendrix. Come il precedente album, anche per "War Pigs" l'etichetta attuò dei cambiamenti all'ultimo minuto: nonostante la copertina del disco (anche questa affidata a Marcus Keef) fosse già pronta e raffigurasse un guerriero armato di scudo e spada che corre attraverso un bosco (un war pig, appunto), si decise di modificare il titolo all'album preferendo un meno critico contro le amministrazioni dell'epoca Paranoid.
Paranoid riuscì a surclassare il successo del precedente album, arrivando (unico nella discografia dei Black Sabbath, almeno fino al più recente "13") grazie anche alla forza dei suoi singoli, al primo posto nella classifica inglese degli album più venduti. Paranoid è per molti il disco migliore dei Black Sabbath e uno dei dischi migliori di tutta la storia dell'Heavy Metal. Il disco che getta le basi di un intero genere, diventando pietra di paragone per tutti i dischi successivi, dei Sabbath e non solo.


1971 It's the sweetest leaf that gives you the taste